giovedì 18 settembre 2008

Come far innervosire la gente in coda agli uffici postali


Gianni Baruffa, noto rissaiolo della regione separatista della Pomezia del Sud, inoltra una singolare richiesta, ovvero come far innervosire la gente in coda agli uffici postali; sembra proprio che Gianni non abbia proprio nulla da fare, ma noi diamo comunque adito alle sue stronzate.


L'arte di infastidire la gente in fila è un'arte molto antica, che ultimamente sta tornando di moda grazie alla nuova politica editoriale del settimanale Topolino. Nel saggio "la fila che non fila", Baldràc de la Marchégalle riporta un suo celebre esperimento fatto nel 1963. Baldràc chiese a tre giovani donne di inserire in un archivio le carte che avevano davanti. I tre archivi erano identici e anche l'ammontare di carte. Sulle tre postazioni c'erano tre cartelli differenti, che segnavano "posta", "banca" e "lettere dell'amante mentre senti da lontano il rumore delle chiavi di tuo marito che stanno girando lentamente ed inesorabilmente nella serratura della porta della vostra casa che lui crede inviolata così come credeva fosse inviolata sua moglie, per non parlare poi di quando prima del matrimonio gli dicesti che a volte le donne sono fatte già così un po' sbudellate non c'era motivo di pensare che tu non fossi vergine". Cambiando le donne nelle varie postazioni, Baldràc de la Marchégalle si rese conto che una forza misteriosa rallentava incredibilmente la velocità della donna che si trovava nella posizione "posta". Chiamò allora "sindrome del fattapposta", questo singolare disturbo. Curiosamente, ripetendo l'esperimento, Baldràc trovò una percentuale di donne che rallentavano volontariamente l'archiviazione delle lettere dell'amante, permettendo allo studioso di rilevare un'altro disturbo della psiche femminile, ovvero la "zoccolagenìa manifesta di tipo 2". Secondo lo studioso questa psicosi colpisce il 43% della popolazione femminile tra i 15 ed i 60 anni [Baldràc de la Marchégalle 1965]. Molti autori ed artisti hanno dunque potuto profittare dell'ineluttabilità di tale fenomeno. Per rispondere direttamente al nostro Gianni Baruffa, è utile chiamare in causa i lavori del celebre boss-poeta Don Ciccio Polisano. Secondo Don Ciccio esistono tre metodi per infastidire la gente in fila alle poste, ovvero:
a. Metodo "here-there", che si attua entrando insieme alla vittima designata per poi dire "io sto subito dopo il signore (due posizioni più avanti, ndA)";
b. Metodo "fucked-to-move" [una curiosità: probabilmente il nome deriva dall'inglesizzazione del tipico "fottiti a muovere", termine tecnico nella psicologia sociale della celebre Scuola di Boston], che consiste nel pronunciare a chiare lettere l'indiscutibile frase "scusatemi ma ho fretta".
c. Metodo "just-a-minutino", che si esplica raggiungendo subito il banco e dicendo all'estenuato che ha appena terminato la fila: "devo chiedere solo un'informazione". Quest'ultima tecnica è la più appagante ma anche la più rischiosa, soprattutto nei periodi estivi ed in special modo nelle regioni più meridionali (di qualsiasi paese), dove i casi di linciaggio documentati non sono stati pochi [Polisano 1996].
La diffusione di tali tecniche, soprattutto nell'area mediterranea e nel delta del Mekong, ha portato anche ad una seguente diffidenza in tutti gli uffici postali. Ricordiamo a tal proposito il famoso caso del signor E. documentato da Jurgen Pilau nel suo bestseller scientifico "il famoso caso del signor E. ed altri racconti"; ecco il passo della registrazione da lui riportata "[...] ero in fila già da venti... venticinque minuti... insomma, solo per pagare un bollettino. Ero molto nervoso quella mattina, perchè non toccava neanche a me, sapete.. Sì, sì scusi. Allora, arriva questa signora, sui trent'anni, grassa, sudata. Faceva un gran caldo. Mi dice che deve passare avanti perchè è all'ottavo mese di gravidanza. Certo, faccio io, bell'affare. Non è la prima volta che provano a fregarmi il posto così. Lei comincia a strillare, fa un casino, io faccio finta di niente. Che lurida troia. Poi ha cominciato a perdere liquidi, ma io insomma, ormai non potevo più tirarmi indietro, poi ne mancavano solo quattro.. Ieri mi è arrivata a casa la multa per omissione di ostetricio." [Pilau 2002]

2 commenti:

daniela ha detto...

siamo ancora al 18 settembre? per caso siete tutti talmente drogati da facebook che non riuscite a postare? (ogni riferimento a fatti o persone è puramente casuale)

in proposito, che dire di facebook? avete una tecnica di disintossicazione efficace?

ablar ha detto...

droga?
vorrei saperne di più ... cos'è facebook? chi lo vende? e a quanto?
come si assume?